Scopri e combatti l’infiammazione silente
L’infiammazione silente: sai di cosa si tratta, come scoprirla, come combatterla?
È una tematica importante, specie per noi donne over 35 e 40 anni, e non va sottovalutata: se tu stai pensando “non mi riguarda”, continua a leggere per esserne certa!
In questo articolo, esploreremo insieme cos’è l’infiammazione silente, come si relaziona con lo stress e l’alimentazione, e come possiamo gestirla per vivere una vita piena di salute e vitalità.
Cos’è l’infiammazione silente?
L’infiammazione silente, conosciuta anche come infiammazione cronica a basso livello, è un processo infiammatorio che avviene nel corpo senza causare sintomi evidenti.
Mentre l’infiammazione acuta SI VEDE con rossore, gonfiore e dolore in seguito per esempio a una ferita, l’infiammazione silente è più subdola, NASCOSTA e può durare a lungo senza CHE CE NE ACCORGIAMO!
Nel tempo, questa infiammazione può contribuire allo sviluppo di diverse malattie croniche, tra cui diabete, malattie cardiache e disturbi autoimmuni.
Niente paura: continua a leggere e vediamo come risolvere!
Infiammazione silente e stress: come sono correlati?
Lo stress, sia fisico che emotivo, può contribuire all’infiammazione silente.
Perché? Quando sei stressata, il tuo corpo rilascia cortisolo, l’ormone dello stress e se questo stato di stress diventa cronico, il cortisolo in eccesso può innescare una risposta infiammatoria.
Ne parla così il dottor Massimo Spattini, specialista in medicina funzionale e anti-age: “Sappiamo che il cortisolo, l’ormone dello stress, come il suo analogo sintetico, ha uno spiccato effetto anti infiammatorio, sopprimendo la produzione di NF-KB (molecola infiammatoria) da parte dei macrofagi. Lo stress attiva però anche il CRH, ormone ipotalamico che induce la produzione di cortisolo nelle surrenali. E questo induce una iper attivazione del sistema simpatico che provoca un circolo vizioso: promuove la formazione di NF-KB che a sua volta innesca la secrezione di CRH“.
Il ruolo dell’alimentazione
L’alimentazione gioca un ruolo cruciale nell’infiammazione silente. Una dieta ricca di zuccheri aggiunti, grassi saturi e cibi altamente processati può alimentare l’infiammazione nel corpo.
Invece, una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre, grassi sani come quelli presenti in avocado e pesci ricchi di omega-3, può avere un effetto anti-infiammatorio.
Si può scoprire l’infiammazione tramite l’esame della proteina C-reattiva. “Cibi a basso carico glicemico ricchi di fibra, grassi provenienti da olive, pesce, frutta secca in guscio e alimenti poveri di grassi saturi animali e una corretta idratazione spengono letteralmente l’infiammazione e migliorano la sensibilità all’insulina e i livelli di colesterolo”.
Gestire l’infiammazione silente per stare meglio!
- Esserne consapevoli: è il primo passo. Comprendere i segni e i sintomi nascosti può aiutarti a prendere decisioni informate per il tuo benessere. Scopri la masterclass INFIAMMAZIONE SILENTE, cos’è e come combatterla, che ho tenuto con il Dottor Massimo Spattini riguardo all’infiammazione silente! La trovi nella mia app: scaricala e iscriviti!
- Mangiare bene: come abbiamo detto prima, scegliere cibi nutrienti e naturali può contribuire a ridurre l’infiammazione.
- Gestisci lo stress: trova modi per gestire lo stress quotidiano attraverso attività come lo yoga e la meditazione. Nella mia app Holistic Wellbeing Space troverai percorsi di gestione dello stress e riequilibrio, e meditazioni guidate: scaricala e attiva le notifiche per non perderti le novità!
- Muoviti: un’attività fisica regolare è fondamentale, anche una semplice passeggiata – ogni giorno! – può fare la differenza nel ridurre l’infiammazione. Seguimi sui Instagram e Facebook: condivido i miei training, anche la camminata!
- Fai regolari controlli e parlane con il tuo medico
Prenditi cura di te stessa! L’infiammazione silente potrebbe essere invisibile, ma il suo impatto sulla tua salute non lo è.
A presto,
Sayonara Motta